Quaderni per la Conferenza sul futuro dell’Europa

Il 9 maggio 2021 è stata avviata la Conferenza sul futuro dell’Europa. Nei saggi che qui pubblichiamo vengono approfonditi i temi delle proposte che i federalisti europei pubblicano sulla Piattaforma digitale della Conferenza e che devono essere affrontati per realizzare un’efficace riforma in senso federale delle istituzioni dell’Unione Europea in questo momento storico.

La riforma dell’Unione Europea

Di Paolo Ponzano La riforma del sistema di voto nel Consiglio e nel Consiglio europeo La necessità di superare il potere di veto da parte di singoli Stati membri estendendo il voto a maggioranza a tutti i settori di competenza dell’Unione europea è sicuramente una questione centrale nel dibattito sul futuro del processo di integrazione europea. Secondo alcuni, tuttavia, l’abbandono dell’unanimità nei settori nei quali essa è tuttora applicata e la sua sostituzione con decisioni a maggioranza qualificata rappresenterebbero di per sé una riforma in grado di trasformare l’Unione europea in una Federazione, consentendole di emanciparsi dal controllo che gli Stati membri tuttora esercitano sul suo funzionamento. In questa nota si vuole invece spiegare perché la sola riforma del sistema di voto all’interno degli organi che rappresentano direttamente gli Stati non è sufficiente alla creazione di una Unione federale, e analizzare a quali passi deve accompagnarsi.

Cosa significa creare una capacità fiscale europea e perché è così importante per il processo di integrazione?

Di Luca Lionello e Giulia Rossolillo In seguito alla crisi sistemica che in questi ultimi anni ha vissuto l’Unione europea è iniziato un vasto dibattito tra cittadini, accademici, politici nazionali ed europei sul futuro del processo di integrazione. Coloro che credono ancora nel progetto dell’Europa unita hanno ribadito l’esigenza di rifondare l’Unione attraverso una serie di riforme istituzionali e il lancio di nuove politiche comuni al fine di soddisfare le aspettative e le aspirazioni dei cittadini europei. Tra le proposte di riforma avanzate finora, è necessario soffermarsi sul progetto di capacità fiscale data l’importanza strategica che esso può avere per il rilancio del processo di integrazione.Scopo del presente contributo è quello di spiegare:– cosa si intende per capacità fiscale;– perché è così importante;– la differenza rispetto ad altri progetti con i quali la capacità fiscale tende ad essere confusa;– come potrebbe essere realizzata la capacità fiscale nel quadro di una riforma complessiva dell’Unione. 

Il finanziamento dell’Unione europea

Di Giulia Rossolillo Proposte per una riforma dei Trattati per istituire una competenza fiscale dell’Unione europea La mancanza di un potere fiscale a livello europeo è una delle ragioni fondamentali della subordinazione del funzionamento dell’Unione Europea alla volonta politica degli Stati membri e della preponderanza del metodo intergovernativo nel quadro comunitario. Pertanto, per poter attuare politiche interne ed estere efficaci, che permettano agli Europei di proteggere i propri valori e i propri interessi nel mondo, è ormai essenziale affrontare la questione di istituire una competenza fiscale dell’Unione europea e discutere della relativa riforma dei Trattati.

Abolire il diritto di veto

Di Giulia Rossolillo La riforma del sistema di voto nel Consiglio e nel Consiglio europeo La necessità di superare il potere di veto da parte di singoli Stati membri estendendo il voto a maggioranza a tutti i settori di competenza dell’Unione europea è sicuramente una questione centrale nel dibattito sul futuro del processo di integrazione europea. Secondo alcuni, tuttavia, l’abbandono dell’unanimità nei settori nei quali essa è tuttora applicata e la sua sostituzione con decisioni a maggioranza qualificata rappresenterebbero di per sé una riforma in grado di trasformare l’Unione europea in una Federazione, consentendole di emanciparsi dal controllo che gli Stati membri tuttora esercitano sul suo funzionamento. In questa nota si vuole invece spiegare perché la sola riforma del sistema di voto all’interno degli organi che rappresentano direttamente gli Stati non è sufficiente alla creazione di una Unione federale, e analizzare a quali passi deve accompagnarsi. 

N. 73 Maggio 2021 | La nostra Europa federale, sovrana e democratica

Pubblichiamo l’Appello che l’UEF e il Gruppo Spinelli al Parlamento europeo hanno lanciano per chiamare a raccolta le forze che intendono battersi per costruire un’Europa sovrana e democratica.
Primi firmatari dell’Appello gli esponenti del Gruppo Spinelli al Parlamento europeo delle principali famiglie politiche.

N. 67 Marzo 2016 | Dopo Bruxelles

Gli attentati terroristici di Bruxelles hanno mirato al cuore un’Europa che già sembra in preda al caos per le sue debolezze strutturali. Eppure tutto quello che è necessario e urgente fare è sul tappeto, ma se non si riesce a iniziare a metterlo in pratica è perché implica la necessità di una cessione di sovranità ed un vero governo europeo federale.

N. 64 Gennaio 2015 | Europei al bivio

I drammatici fatti di Parigi richiamano i governi europei ad una risposta politica all’altezza della sfida ai valori della civiltà democratica. Tante proposte sul tappeto richiamano la necessità di fondi ad hoc dell’area euro di natura federale. Serve solo la volontà di mettere in atto queste scelte invece di disperdersi in deboli alternative nazionali.

N. 63 Luglio 2014 | Una legislatura costituente

La radicalizzazione dello scontro che ha accompagnato la campagna elettorale si spiega in riferimento all’importanza che riveste questa legislatura: il nuovo parlamento ed i governi dovranno saper concludere il processo di trasformazione dell’unione monetaria in una vera unione politica a partire dalla realizzazione del federalismo fiscale.